mercoledì 28 dicembre 2011

Al 2012

Spero che il 2012 ci riserverà nuove speranze,ambizioni,desideri...
Vi auguro in ritardo un buon Natale, e un buon anno nuovo,spero che il 2012 vi porti felicità,allegria e...amore.
Auguri!!!!!!!
P.S.: sperando che non sia l'ultimo...







Annalisa Cerrato

martedì 27 dicembre 2011

Natale 2011

I miei complimenti ai ragazzi che hanno organizzato e partecipato alla recita di Natale nel salone parrocchiale, in particolare all'interprete di Biancaneve (che in questo caso potremmo chiamare ROSA-neve ;)
di cui vi mostro una foto. Chiedo scusa perchè è venuta scura (la mia macchina fa quel che può...).

AUGURI DI BUONE FESTE A VOI E ALLE VOSTRE FAMIGLIE!

Erica Bertolusso.

mercoledì 21 dicembre 2011

AUGURI

La III B di Corneliano augura a tutti UN BUON NATALE e FELICE ANNO NUOVO.
Francesco, Stefano B., Gianluca, Zakaria, Elena, Erica, Laura, Annalisa,Giacomo,Gabriele,Souad,Giulia,Alessia,Cristian,Stefano S.,Tommaso,Federico,Massimo 

domenica 18 dicembre 2011

Chi Sono?

Sono un ragazzo di tredici anni
non mi conosco ancora bene
e non so cosa diventero da grande
ma purtroppo non so chi sono neanche ora.

Mi piace iocare a calcio, suonare,
ma la cosa più bella sono
e rimmarranno
gli Amici.
POESIA
Sono timida
come il bocciolo di un fiore...
A volte sono ansiosa
come se fossi sul titanic;
a volte sono tranquilla
come il "mare d'inverno".
Sono ottimista
come Max Pezzali che dice: "Andrà tutto bene".
Sono allegra
come una commediA (non divina).
Non sarò sempre dolce
come la fabbrica di cioccolato,
ma se in amicizia mi fido,
do il meglio di me.

Io Chi Sono ?



Sono un ragazzo sempre sorridente
ed é per questo che piaccio alla gente
spontaneità, simpatia e sincerità
queste sono le mie più grandi qualità.

Mi piace giocare a pallone
ma non sono un campione
sono forte a mangiare
ma un po' meno a studiare.

A scuola mi piace andare
ma appena posso via in bici a pedalare
con gli amici e mio fratello
è sicuramente molto più bello.

Stefano è il nome mio
augurare a tutti voglio anch 'io
tanta gioia e felicità
a tutti bambini di ogni città.




                                                    Stefano Balbo

IO CHI SONO ?



Io sono Gabriele
amico assai fedele
non mi piace la lettura
ma amo la verdura.

Io sono Gabriele
cugino di Michele
gioco a pallone
e vi canto una canzone .

Io sono Gabriele
venitemi a vedere
allo sferisterio comunale
mentre gioco a Canale.

Io sono Gabriele
ho i capelloi color miele
ho gli occhi azzurri mare
e mi piace mangiare.






                                                                                                  GABRIELE DEGIACOMI

Io chi Sono?

Io chi sono?
Bella domanda
a cui io nn so rispondere

Sono una ragazza di 13 anni
con le idee molto confuse
e che non capisce chi è.

Sono innamorata
ma anche triste.
Sono molto diversa dagli altri

Per la mia età,
dovrei godermi la vita
invece no.

Bè mi piace la pallavolo,
mi piace uscire con gli amici(o con quello che mi piace)
e anche se non ho ben capito chi sono
sono fiera di essere così

io chi sono?

Sono un ragazzo
simpatico e anche un po pazzo
in moto vado sempre come un razzo
e i miei genitori mi fanno sempre il mazzo!

D'estate cammino a passo felpato
per andarmi a mangiare un cono gelato
D'inverno faccio una corsa nel prato
ormai non ho più tanto colorato,
e di sera mi bevo una tazza di cioccolato

Non mi piace tanto studiare
preferisco mangiare!
stefano sibona

Io chi sono?

Io chi  sono??
Domanda difficile in questo periodo...
mi sento uguale ,a modo mio,
a tutte le persone che mi circondano.

Amo la mia pazzia,
amo ciò che mi rende unica
sebbene tanti mi evitano per questo.
Chi mi resta accanto
è pazzo come me
e come me non sa
cosa vuole dalla vita,
vivendo senza pensare al domani.

Alessia Saglia

Io chi sono??

A volte mi chiedo chi sono.
un ragazzo di tredici anni 
apparentemente uguale a tanti altri,
ma diverso.


Sono io, sono un ragazzo 
a cui piace giocare a tennis 
e suonare il pianoforte,
 ma chi sono io veramente?


in realtà nessuno sa come veramente è,
spesso sa solo come gli altri credono che sia!

Federico Mutti

Io chi sono?


Sono un ragazzo fortunato
gioco a pallone
e ho due piedi che vanno benone.


Al mattino quando mi sveglio
spero sempre sia una buona giornata
che mi regali gioia, allegria
e infine una buona serata.


Ho un difetto che mi caratterizza
la paura del ritardo
corro sempre come un matto
e cerco di arrivare mai distratto.


Quando da grande
forse... sarò un campione
spero di arrivare puntuale
alla partita di pallone.


A volte sono triste
altre sono allegro
non so ancora controllare il mio umore
anche se mi impegno
per tante ore.                                                                               
                                                             Gianluca Bergadano                           

Compito_ per il 19 dicembre 2011


IO CHI SONO?


Perché son qui?
Non lo so...

A volte mi domando
se vivere abbia un senso;
ridere o soffrire
per poi tanto dover morire.

Battersi a che serve?
Non lo so...

La mia mente affoga
in una tempesta di pensieri;
fra domande e problemi
cerco di rimaner in piedi.

Ma chi sono?
Non lo so...

Forse appaio spensierata
ma so d'esser complicata;
non mi conosco fino in fondo
e meno male che ho gli amici tutt'intorno.




Giulia Rosa

Who I am??

Sono una ragazza  che non parla tanto,
ma nel mio silenzio,
riesco a capire le persone,
le loro debolezze
e le loro allegrie.


Io chi sono?


La gente non  sa chi sono,
mi piace chiudermi in me stessa
e nascondere loro,il mio modo  di vivere,
apprezzando anche ogni piccolo dettaglio.


Io chi sono?
So che sono me stessa,
e che nonostante io non sia perfetta,
non mi nasconderò dietro a una maschera,
e  non cambierò.


Just the way  you are-Bruno Mars
(...)every time she ask me do I look okay
I say
When I see you're face
There's not a thing that I would change
Cause you're amazing
Just the way you are
And when you smile,
The whole world stops and starets for awhile
Cause girl you're amazing
Just the way you are



Traduzione


ogni volta che mi chiede sto bene?
io le dico
quando vedo il tuo volto
non c'è una cosa che vorrei cambiare
perchè tu sei splendida
proprio come sei
e quando sorridi,
il mondo intero si ferma e guarda un attimo
perchè ragazza tu sei splendida
proprio come sei

Annalisa Cerrato












COMPITO PER LUNEDI' Io chi sono???

   
Sono un ragazzo di 13 anni
e sto iniziando a capire i problemi del mondo
e in quest'età mi faccio un sacco di domande su me stesso,
io chi sono, da dove vengo....


Sono un ragazzo di 13 anni 
mi piace giocare a pallone
anche se più si va avanti e c'e' crisi
una volta si giocava per divertimento,
adesso si gioca per vincere


Sono un ragazzo di 13 anni
e nonostante i problemi,
vado a vanti senza mollare
per arrivare ad aggiustare le cose.


Francesco Streppone

Io chi sono?


Ieri avevo voglia di volare
oggi di camminare.
Ieri avevo voglia di giocare
oggi di dormire.

Chi sono io?

Sono un ragazzo che
come te amo
sognare e giocare,
oggi sono allegro e
domani non lo so.

Mi guardo allo specchio e...
vedo un ragazzo
che ama andare in moto
sogno un giorno,qando saro'
grande di avere molte passioni
per molte occasioni.

Sono bravo,sono cattivo,
sono solo io semplicemente
io...
Cristian Somenzi

sabato 17 dicembre 2011

compito x lunedi

chi sono?


io sono un ragazzo di 13 anni
amo il calcio piu di tutto
e quando ci gioco corro come il vento
ma non sempre mi e concesso.


spero di diventare un giocatore
come lo sono tanti altri
ma per diventarlo devo dare tutto.


sono uno che cambia spesso umore
un giorno mi vedi allegro un altro triste
e tanti dicono che sono impulsivo
ma io credo che non mi conosco molto bene.


un difetto che io credo che sia un pregio
e quello di dire  le cose cosi come stanno
senza avere paura di come finiranno
e cosi io sono.
                                                                                                                               zakaria bourhil

COMPITO X LUNEDI' 19/12/2011:es n 6 pag 195

CHI SONO?
Sì, lo ammetto sono una belieber,
amo justin bieber
amo la sua musica
e la sua voce mi accompagna ovunque.

ma sono anche una persona
di cui non si sa nente,
le passioni,
i sogni,TUTTO!

mi impegno in tutto quello che faccio,
ci do tutta l' anima
e tanto non ne faccio mai una giusta
e tutti mi criticano
ma un giorno spero che la gente mi accetti
per quello che sono
e non quella che pensano che io sia.
                                                                                                       TO GET IT RIGHT
What can you do when your good isn’t good enough?
When all that you touch tumbles down?
‘Cause my best intentions keep making a mess of things
I just wanna fix it somehow
But how many it times will it take?
Oh, how many times will it take for me?
To get it right
To get it right

Elena Bussolino 

lunedì 12 dicembre 2011

Il legname e l'esauribilità delle risorse


Il legname,grande risorsa del passato,aveva sempre rappresentato un'importante fonte di calore,immediatamente reperibile,e allo stesso tempo molto utile alla fabbricazione di utensili e oggetti.

Ma,col passare del tempo,con lo sviluppo tecnologico,il disboscamento delle foreste era cresciuto talmente, che il legname comincio a scarseggiare.Le cause furono:
1)Le richieste di energia e di materiali da parte dell'industria;
2)l'esigenza di fornire alimenti a una popolazione in aumento,che portò al disboscamento,per espandere le coltivazioni.


Perciò,l'umanità si trovò per la prima volta davanti ad un grande problema,l'esauribilità delle risorse.
Era dunque necessario,reperire nuove forme di energia.
Annalisa Cerrato e Giacomo Cerrato

domenica 11 dicembre 2011

Il motore a scoppio

Il motore a scoppio è quello utilizzato nelle comuni automobili a benzina; le automobili tipo Diesel non hanno un motore a scoppio ma un motore Diesel che funziona con il gasolio e non con la benzina.
Intanto si dice motore  un insieme di pezzi meccanici in grado di generare un movimento; quindi dal motore parte il movimento meccanico; nel motore a scoppio si ha la trasformazione dell'energia termica contenuta nella fonte di energia che è la benzina, in energia meccanica, cioè una forza  in movimento.
Intanto diciamo che la benzina è molto pericolosa, non va quindi toccata con le mani; essa va tenuta lontano dal fuoco, cioè lontano dalle fonti di calore; infatti la benzina è infiammabilile, cioè può prendere fuoco sia se noi vi avviciamo un accendino o un fiammifero acceso, e sia se la temperatura in cui si trova la benzina è molto elevata.
Se mettiamo un accendino acceso vicino alla benzina essa brucia istantaneamente esplodendo, cioè facendo un forte rumore che si chiama scoppio, ed è molto pericolosa.
Cilindro e pistone
Se noi, invece, mettiamo un pò di benzina mischiata ad aria dentro ad un cilindro di ferro e vi avviciniamo una fiamma come quella di un accendino o di una candela elettrica e il cilindro è chiuso da tutte le parti, tranne che da un solo lato, allora vediamo che possiamo trasformare lo scoppio della benzina in movimento di un pezzo metallico.
Il pezzo meccanico che si muove verso l'alto è detto pistone. La candela è un componente elettrico che viene alimentato con una batteria elettrica; essa fa scoccare una scintilla elettrica quando viene accesa.
da Corel gallery
candela elettrica
Di solito il motore a scoppio ha 4 cilindri, per cui si dice a 4 cilindri; per ogni cilindro vi è ovviamnete un pistone; vi si sono 4 pistoni che si muovono verso l'alto durante lo scoppio e poi ritornano verso il basso dopo lo scoppio.
Se al posto della benzina utilizziamo il gasolio abbiamo il motore a gasolio, detto anche motore Diesel, in quanto fu ideato e costruito dall'ingegnere tedesco Rudolf Diesel, che lo brevettò nel 1895.
da Corel gallery
candela elettrica
Purtroppo  il motore a scoppio non riesce a partire da solo in quanto occorre dapprima comprimere la miscela di benzina ed aria prima di far avvenire lo scoppio; per far partire un motore a scoppio si usa un motore elettrico che si unisce al motore a scoppio durante la partenza del motore a scoppio; tale piccolo motore elettrico viene detto motorino di avviamento, in quanto serve a far partire il motore a scoppio; dopo che il motore a scoppio  è partito, cioè si è avviato, allora il motorino di avviamento viene staccato dal motore a scoppio e viene spento.
rotore di un motorino di avviamento
Il motore a scoppio ha una grande potenza; infatti riesce a far viaggiare una automobile, che pesa più di 1.000 chili,  ad elevata velocità; tuttavia esso si riscalda molto visto che nel cilindro brucia la benzina; per cui non va toccato con le mani; ha bisogno, inoltre, di un apposito circuito che lo raffredda, detto circuito di raffreddamento.
Se soffiamo dell'aria per farlo raffreddare si ha il cirduito di raffreddamento ad aria; se, invece, usiamo dell'acqua per raffreddarlo, il circuito di raffreddamento si dice ad acqua.
Morone Tommaso e Mutti Federico

il carbone e il motore a vapore

Si ricorse  ad un nuovo combustibile diverso dal legname ma  anch' esso abbondante in natura : il carbone  fossile . La necessità di aumentare l' estrazione di questo prezioso minerale che portò alla realizzazione du macchine adatte a prosciugare le miniere .
Un ingeniere inglese di nome Thomas Newcomen realizzò nel 1705  la pompa idraulica funzionante a vapore azionata dalla combustione del carbone .
Un motore a vapore è un'apparecchiatura adatta a produrre energia meccanica   utilizzando, in vari modi, il vapore d 'acqua. In particolare essa trasforma, tramite il vapore, energia termica in energia meccanica. Il calore è in genere prodotto con il carbone ma può anche provenire da legno idrocarburi o reazioni nucleari.
Successivamente il motore a vapore con i miglioramenri apportati da James Watt trovò impiego in molte applicazioni . Fu importantissimo il suo utilizzo nel settore dei trasporti , che determinò l' avvento del treno e delle ferrovie . Le innovazioni introdotte dalla macchina a vapore provocarono  molti e profondi cambienti . Era l' inizio della rivoluzione industriale
  
                                                                                       










           Gabriele Degiacomi  e
                                                                                             Suad El habib            

I mulini idraulici

I primi mulini idraulici, vennero utilizzati per trasformare l'energia dell' acqua in movimento rotatorio.
Furono costruiti dai Greci e successivamente dai Romani, che ne aumentarono il rendimento.
L' impiego dei mulini dal XI secolo venne esteso a molte attività artigianali:torni,lame di seghe, pompe..mentre nel XVI secolo vennero impiegate per razzionare i pestelli del cartiere.



Le macchine  moste da energia idraulica furono introdotte anche nell'industria tessile, determinando un aumento di produzione.
                        Erica Capra e Laura Castellotto

Un' invenzione fondamentale: la ruota

La ruota è stata inventata nel 3000 a.C in Mesopotamia .
Prima di questa grande invenzione l' uomo spostava i pesi trascinandoli, invece grazie alla ruota si riusciva a spostare gli stessi pesi con una forza molto minore.
La ruota è poi stata usata come ingranaggio per trasmettere il movimento sfruttando la forza dell' acqua e del vento: queste fonti energetiche sono poi state utilizzate per azionare delle pompe necessarie per l' irrigazione dei campi e per le macine dei mulini.
Elena Bussolino e Zakaria Bourhil

venerdì 9 dicembre 2011

l'uomo, l'energia e il lavoro

Il LAVORO
Il lavoro, una categoria importante della sociologia, è un'attività produttiva che implica il dispendio di energie fisiche o intellettuali per raggiungere uno scopo preciso, ossia procurarsi col proprio lavoro beni essenziali o beni superflui, direttamente o indirettamente attraverso un valore monetario riconosciuto acquisito da terzi quale compenso. Nel mondo moderno l'attività lavorativa viene esplicata con l'esercizio di un mestiere o di una professione e ha come scopo la soddisfazione dei bisogni individuali e collettivi. Sul piano giuridico si distingue il lavoro subordinato da quello autonomo e parasubordianato con caratteristiche intermedie tra i primi due.
Il lavoro in ambito sociale ed economico
Lavorare significa occupare il tempo nel fare qualcosa di produttivo, traendone un vantaggio generalmente economico. Infatti con il termine occupato si definisce lo status del lavoratore, e con il suo opposto, disoccupato, si definisce lo status di chi non ha un lavoro come soggetto in cerca di una prima occupazione.
Il lavoratore dipendente ha generalmente una controparte, con la quale instaura un rapporto di lavoro
.
La Costituzione
Il lavoro è il pilastro fondamentale su cui si basano le nazioni e le società. In Italia la carta fondamentale tutela una serie di diritti dei lavoratori garantendo in particolare quelli delle fasce più deboli come le donne.
§  L'art. 1 stabilisce che L'italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
§  L'art. 4 sancisce che " La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
§  L'art. 35 tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni curandone anche la formazione e l'elevazione professionale.
§  L'art. 36 sancisce il diritto del lavoratore ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.
§  L'art. 37 estende alla donna gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Il codice civile all'art. 2110 tutela anche il periodo di gravidanza e di puerperio.
§  L'art. 38 tutela l'assistenza sociale e le forme di previdenza.
§  Il diritto di sciopero è garantito dall'art. 40 ed è regolato dalle leggi.
§  L'art. 41 è un crocevia nel quale si incontrano le esigenze del capitale e la sicurezza nel lavoro: l'iniziativa economica privata è libera, ma non può recare danno alla sicurezza, alla libertà e alla dignità umana. L'art. 2087 del codice civile stabiliva già l'obbligo di sicurezza del datore di lavoro. Il lavoro può essere considerato come condanna la prostituzione o prestamenti sessuali.
§  L'art. 46 prevede, ai fini dell'elevazione economica e sociale del lavoro, il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende secondo quanto stabilito dalle leggi.




L’ENERGIA
Nella fisica classica l'energia è definita come la capacità di un corpo o di un sistema di compiere lavoro e la misura di questo lavoro è a sua volta la misura dell'energia. Dal punto di vista strettamente termodinamico l'energia è definita come tutto ciò che può essere trasformato in calore a bassa temperatura.
La scienza, pur osservandone e calcolandone gli effetti, non ha ancora spiegato cosa sia l'energia., affermava: "È importante comprendere che nella fisica non abbiamo nessuna idea di che cosa sia l'energia..." L'energia è una proprietà intrinseca e misurabile della materia in quanto inerente alla stessa esistenza fisica dei corpi. Per ogni corpo fisico vi è una quantità astratta chiamata energia che possiamo calcolare, e che rimane sempre costante, indipendentemente dal numero di cambiamenti che esso attraversa. A prescindere dalle trasformazioni subite da un corpo l'energia viene sempre conservata. Il concetto di energia nasce, nella meccanica classica, dall'osservazione sperimentale che la capacità di un sistema fisico di sviluppare una forza decade quando il sistema stesso stabilisce un'interazione con uno o più sistemi mediante la stessa forza. In questo senso l'energia può essere definita come una grandezza fisica posseduta dal sistema che può venire "consumata" per generare una forza. Dal momento che l'energia posseduta da un sistema può essere utilizzata dal sistema stesso per produrre più tipi di forze, si definisce una seconda grandezza, il lavoro appunto, che definisce il consumo di energia in relazione al processo fisico mediante il quale la forza è stata generata.

Forme di energia
L'energia esiste in varie forme, ognuna delle quali possiede una propria equazione dell'energi. Le principali forme di energia (non tutte fondamentali) sono:
§  Energia meccanica, definita classicamente come somma di energia potenziale e energia cinetica
§  Energia luminosa o radiante
Tali forme di energia possono essere trasformate l'una nell'altra, ma ogni volta che avviene tale trasformazione una parte di energia (più o meno consistente) viene inevitabilmente trasformata in energia termica (cioè si produce calore); si parla in questo caso di "effetti dissipativi".


Fonti di energia elettrica 

Con il termine energie rinnovabili si intendono quelle fonti di energia che non si esauriscono o si esauriscono in tempi che vanno oltre la scala dei tempi "umani" (ad esempio: energia solare, eolica, geotermica, mareomotrice. fusione nucleare), altrimenti si parla di energie non rinnovabili (ad esempio petrolio e carbone), mentre con il termine energie alternative si intendono le fonti di energia alternative ai classici combustibili o fonti fossili.
Energia, calore e lavoro
La misurazione dell'energia permette di prevedere quanto lavoro un sistema è in grado di compiere. Svolgere un lavoro richiede energia, quindi la quantità di energia presente in un sistema limita la quantità massima di lavoro che il sistema può svolgere. Ad esempio nel caso di moto unidimensionale, l'applicazione di una forza per una distanza richiede un'energia pari al prodotto del modulo della forza per lo spostamento.
Si noti, comunque, che non tutta l'energia di un sistema è immagazzinata in forma utilizzabile, in quanto una parte è dispersa sotto forma di calore; quindi, in pratica, la quantità di energia di un sistema, disponibile per produrre lavoro, può essere molto meno di quella totale del sistema. Il rapporto tra l'energia utilizzabile e l'energia fornita da una macchina viene chiamato rendimento.
Streppone Francesco, Sibona Stefano e Cristian Somenzi