sabato 3 dicembre 2011

Pop music

Musica pop (un termine che deriva originariamente da un abbreviazione di "popular") è solitamente inteso come musica commerciale ha registrato, spesso orientate verso un mercato dei giovani, di solito composto da relativamente brevi, semplici canzoni utilizzando le innovazioni tecnologiche per la produzione di nuove varianti su temi attuali .

Il termine "canzone pop", prima registrazione in uso nel 1926, nel senso di un brano musicale "avere appeal popolare".  Hatch e Millward indicano che molti eventi della storia della registrazione nel 1920 può essere visto come la nascita della moderna industria della musica pop, anche in paese , il blues e hillbilly music. 
Secondo Grove Music Online , il termine "musica pop" "nasce in Gran Bretagna a metà degli anni 1950 come una descrizione per il Rock and roll e il nuovo stile musicale giovanile che ha influenzato ...". The Oxford Dictionary of Music afferma che, mentre pop ", che significa prima significava concerti attraente per un vasto pubblico ...poiché alla fine del 1950, tuttavia, il pop ha avuto il significato particolare di non-classica mus [IC], di solito sotto forma di canzoni, eseguite da artisti come i Beatles , i Rolling Stones , ABBA , ecc " Grove Music Online afferma anche che "... nei primi anni 1960 'musica pop' [il termine] terminologico gareggiato con la musica beat [in Inghilterra] , mentre negli Stati Uniti la copertura sovrapposte (come accade tuttora) con quella di 'rock and roll' ". Dizionario Chambers ' cita l'uso contemporaneo del termine " pop art ",  Grove Music Online afferma che il "termine musica pop ... sembra essere stato uno spin-off dai termini pop art e cultura pop , ha coniato un po 'prima, e facendo riferimento a tutta una serie di nuovi, spesso americani, i media-cultura prodotti ". 
Da circa 1967 il termine è stato sempre più utilizzato in opposizione al termine musica rock , una divisione che ha dato un significato generico di entrambi i termini. Mentre roccia aspirava di autenticità e di un ampliamento delle possibilità della musica popolare,  pop era più commerciale, effimero e accessibile.  Secondo Simon Frith musica pop è prodotto "per una questione di impresa non arte", è "progettati per rivolgersi a tutti" e "non provenire da qualsiasi luogo particolare o delimitare un particolare gusto ". "Non è guidato da alcuna ambizione significativi ad eccezione di profitto e ricompensa commerciale ... e, in termini musicali, è essenzialmente conservatore". E ', "a condizione dall'alto (dalle case discografiche, i programmatori radio e organizzatori di concerti), piuttosto che essere fatto dal basso ... Pop non è una musica fai-da-te ma è professionalmente prodotto e confezionato". 
Annalisa Cerrato

Tigri e elefanti

Sono sorelle Dely e Indi, tigri del Bengala di due anni e mezzo. Sono nate in cattività, nel circo Darix Togni. «Questo è il loro mondo», spiega Dario che racconta di essere stato «battezzato in una gabbia delle tigri» e che dal padre ha ereditato l' arte di ammaestrare i possenti felini. Cinque in gabbia Davanti alla gabbia nella quale le giovani tigri giocano come due gattoni troppo cresciuti, si tendono gli agguati, si rotolano nella sabbia e rimangono immobili a pancia in su, a riscaldarsi al sole pallido di fine novembre, egli spiega la filosofia del suo mestiere. «Le tigri chiedono coerenza e buon senso. Sono intelligentissime, imparano tra loro e dal domatore, ti mettono alla prova, conoscono le debolezze e sanno fino a dove possono spingersi. Queste tigri ti ammaestrano e devi stare attento a non cadere nelle loro tattiche». Cinque tigri (con le sorelline si esibiscono anche Rumba, Samba e Sumatra), due elefanti, lo struzzo e il coccodrillo, i cavalli e le zebre e i cani: sono alcuni dei protagonisti del Circo che in piazzale Cuoco offre ai milanesi uno spettacolo sempre più simile al musical. «Dieci anni fa erano 300 gli animali. Ma il circo sta cambiando e poco per volta li sostituiremo». Troppe le polemiche che accompagnano il Circo a ogni tappa. «Anche il Comune - spiega l' assessore alla Tutela degli animali, Chiara Bisconti - sta lavorando su questa nuova filosofia che non rinnega l' arte del Circo, che può e deve essere arte pura disciplina a prescindere dall' utilizzo degli animali e che ha anche una funzione educativa, al pari di una vera e propria disciplina sportiva». Vigilanza della Asl Sul benessere di questi animali vigila la Asl. Il veterinario Paolo Albasini con i colleghi della Forestale visita con ispezioni puntuali il Circo e controllano che le regole a garanzia del loro benessere siano rispettate. Ma, puntualmente, come l' altro ieri pomeriggio, non mancano i blitz con proteste accese degli animalisti, blocco del traffico, presidi della polizia. Più pacato l' intervento della Lav. Marianna Sala, presidente della sezione milanese, ricorda che «Paesi come Svezia, Finlandia, Israele, Singapore, Brasile e Costa Rica hanno già approvato leggi che vietano l' uso degli animali negli spettacoli circensi; in Gran Bretagna il divieto entrerà in vigore dall' 1 luglio 2012. Perché, invece, l' Italia continua a finanziarli, con sovvenzioni statali?». Occasione per i bambini Eppure il Circo rimane un' attrazione amata dai bambini. Per molti questa è l' unica occasione di vedere da una distanza ravvicinata tigri ed elefanti. Ma come, insiste l' avvocato Sala, «non occorre essere dei fini etologi, per capire che l' ambiente del circo è profondamente diverso dal loro habitat naturale; che i grandi felini soffrono se detenuti in pochi metri quadrati; che gli elefanti esibiti sono solo il simulacro dei loro simili selvatici, in quanto privati della loro reale natura di pachidermi abituati ad ampi spazi, lunghe rotte migratorie e complessa vita sociale. Del tutto diseducativo è, poi, il messaggio dato dal circo con animali: che cosa dovrebbe apprendere un bambino, alla vista di uno spettacolo basato sul dominio del diverso garantito dalla frusta in mano al domatore?».                                             
   Cristian Somenzi

Il Calcio e i Giovani



Sono un ragazzo di 13 anni e come molti miei coetanei mi piacciono diversi sport, ma in modo particolare il calcio, per cui alcuni anni fa' mi sono iscritto ad una squadra calcistica  locale. All' inizio ero molto contento e partecipavo agli allenamenti e alle partite con molto entusiasmo. Tutto questo però non è durato molto perchè un anno fa' ho avuto delle esperienze negative che mi hanno portato a lasciare il calcio. Sono stato escluso molte volte dalle partite, da ciò ho capito che per l' allenatore non ero così bravo nel gioco come altri ragazzi della squadra.
Per questo motivo sono deluso da ciò che succede oggigiorno nelle società di calcio giovanili, dove sembra più importante vincere piuttosto che far giocare tutti a prescindere dalla bravura di ognuno. 
Secondo me lo sport per i ragazzi è molto importante e deve avere alcune finalità ben precise. Entrare a far parte di una squadra sportiva, secondo me, vuol dire: impegnarsi a praticare lo sport scelto (nel mio caso il calcio), imparare a  rispettare le regole sia di gioco che di comportamento, imparare a fare gruppo, essere contenti delle vittorie ma anche saper accettare le sconfitte.
Purtroppo ho imparato sulla mia pelle che se non  sei un " Campione " non servi a nulla, sei escluso e non puoi far parte di nessuna squadra. 

                                                                                                                 Balbo Stefano

Moves like jagger, il nuovo singolo dei maroon 5

Moves Like Jagger è un singolo dei Maroon 5 che vede la partecipazione di Christina Aguilera. Il brano è stato realizzato in seguito alla collaborazione di Adam Levine, leader del gruppo.Il brano è stato rilasciato il 21 giugno e il 22 giugno 2011 sul mercato digitale.Ha debuttato alla posizione numero 3 di iTunes, raggiungendo questa posizione dopo sole 12 ore dalla pubblicazione; ha raggiunto la posizione numero 1 dopo due giorni.   La genuina e fischiettante melodia è luminosa, sciolta e frizzante in maniera irresistibile. L'incisiva cantante ospite Christina Aguilera, invece, è nientemeno che la ciliegina sulla torta. Emerge infatti una forte alchimia vocale tra Aguilera e Levine.
                                                                                                                Giacomo Cerrato

venerdì 2 dicembre 2011

I peggio articoli in un blog!

La peggior cosa che può fare un blogger che scrive articoli sul prorpio blog e quello di copiare ed incollare articoli altrui.
Quello che dovete fare invece è:
  1. scrivere articoli originali che riguardino i vostri interessi, hobbies o esperienze personali;
  2. se volete scrivere un articolo su un argomento in particolare (es. su un gruppo rock), dovete invece leggere tutto quello che vi capita tra le mani per poi creare un articolo originale con tanto di critica.
Non sono accettati articoli scopiazzati o creati con un copia - incolla!

Il Prof. di Tecnologia 
(paziente ma ancora per poco)

Adidas la più usata marca del mondo!

Logo                 



La Adidas fu fondata ufficialmente nel 1948 da Adolf "adi"  Dasler, fratello di Rudolf Dassler fondatore della Puma, che la battezzò con il suo soprannome e una parte del cognome.Rudolf Dassler aveva iniziato a produrre le sue prime scarpe sportive al termine della Prima Guerra Mondiale, aiutato dal padre, Christoph, e dai fratelli Zehlein e Rudolf. L'azienda ottenne subito un grande successo e guadagnò la ribalta internazionale già durante i Giochi olimpici del 1936 equipaggiando Jesse Owens. Alla morte di Adi, la società è stata guidata dalla moglie Käthe, dal figlio Horst, e dalle figlie di quest'ultimo, che hanno traghettato l'azienda verso l'attuale assetto. Nel 1955 la Adidas è entrata in borsa quotandosi a Parigi e Francofortesul Meno. Nel 1997 Adidas ha acquisito Salomon Group ed i suoi marchi Salomon, TaylorMade, Mavic and Bonfire, la nuova azienda ha assunto il nome di Adidas-Salomon AG. Nel gennaio2006 il gruppo ha acquisito anche la marca Reebook. Inoltre la Adidas è stata la fornitrice dei palloni della Fifa Word cup 2006, Fifa Word 2010 e del FIFA Futsal Word Championship 2004.
                                                                                                       Streppone Francesco

Consiglio del Prof. di Tecnica

Vi consiglio caldamente di migliorare i vostri articoli seguendo le indicazioni che vi ho dato in classe e quelli riportati nell'articolo che ho inserito nel blog: http://terza-bombazza.blogspot.com/2011/11/come-migliorare-i-post-articoli-del.html

Metteteci tutto l'impegno possibile. In fondo si tratta di migliorare la qualità degli articoli e la loro impaginazione (non mi direte che non sapete usare nessuna delle funzioni tipo Word?).

Se non agirete per tempo lancerò un ANATEMA su di VOI!


Il Prof./Stregone di Tecnologia

giovedì 1 dicembre 2011

Volvo 750 cv l' fh canta



Riparte la corsa alle potenze.Dopo i 730 cv di Scania,sempre dalla Svezia,ma da casa Volvo Trucks giunge la notizia del lancio di una nuova versione dell' FH 16 equipaggiata con un motore equipaggiato da 750 cv,realizzato appositamente per festeggiare l 'anniversario del mitico 16 litri,che esattamente 25 anni fa esordì attestandosi sui 470 cv(soglia che allora sembrava insuperabile).L'architettura del motore rimane la stessa di quella del 700 cv,basata cioè su 6 cilindri in linea , albero a camme in testa,4 valvole per cilindro e innettiore a pompa.l'innovazione concentrata nella diversa taratura di potenza ,ma soprattutto nella maggiorazione della coppia, che adesso arriva ai 3550 Nm,sprigionati tra i 1050 e i 1400 giri/minuto,ma già a 900 giri/minuto hanno a disposizione 2800 Nm.
Tale capacita di raggiungere prestazioni considerevoli su regimi contenuti consente al Volvo FH 16 da 750 cv diconsumare esattamente quanto il 700 cv.Ma sopprattutto fa di questo veicolo una specie di sprinter anche sulle salite più impegnative, consentendogli cioè di trainare carichi gravosi su ascese impervie conservando velocità commerciali di tutto rispetto.Perchè-come spiega Hayder Wokil, product manager di Volvo Trucks-<<più potenza si ha a disposizione a bassi regimi, minore è lo sforzo del motore e maggiore è l'efficenza nei consumi >>.
Ecco quindi chiarito il target di riferimento di questo veicolo superpotente: trasporti con carichi pesanti, quelli che impongono velocità commerciali elevate,magari su distanze lunghe, quelli che si svolgono lungo tratte che contemplano salite e discese continue.
Altre innovazioni introdotte sul nuovo veicolo riguardono un irrobustimento del camion automatizzato 1 shift(di serie),per renderlo adeguato a supportare potenze maggiori.Inoltre,la gamma di assali posteriori comprende ora assali per combinazioni fino a 250 tonnellate.Ma per chi ha interesse a tenere sotto stretto controllo i consumi,può essere conveniente valutare l'alternativa offerta dal' assale e semplice riduzione RS1360 di recente introduzione.Il Volvo FH16-750 sarà venduto sia in versione euro 5 che EEV e andrà ad affiancare gli altri modelli equipaggiaticon il 16 litri,vale a dire il 540,il 600 e il 700 cv.L'inizio della produzione è previsto per l'inizio del 2012.
                                                                           Stefano Sibona         
                                                                                                                                    

Dear god...

A lonely road, crossed another cold state line
Miles away from those I love purpose hard to find
While I recall all the words you spoke to me
Can't help but wish that I was there
Back where I'd love to be, oh yeah

Dear God the only thing I ask of you is
to hold her when I'm not around,
when I'm much too far away
We all need that person who can be true to you
But I left her when I found her
And now I wish I'd stayed
'Cause I'm lonely and I'm tired
I'm missing you again oh no
Once again

There's nothing here for me on this barren road
There's no one here while the city sleeps
and all the shops are closed
Can't help but think of the times I've had with you
Pictures and some memories will have to help me through, oh yeah

Dear God the only thing I ask of you is
to hold her when I'm not around,
when I'm much too far away
We all need that person who can be true to you
I left her when I found her
And now I wish I'd stayed
'Cause I'm lonely and I'm tired
I'm missing you again oh no
Once again

Some search, never finding a way
Before long, they waste away
I found you, something told me to stay
I gave in, to selfish ways
And how I miss someone to hold
when hope begins to fade...

A lonely road, crossed another cold state line
Miles away from those I love purpose hard to find

Dear God the only thing I ask of you is
to hold her when I'm not around,
when I'm much too far away
We all need the person who can be true to you
I left her when I found her
And now I wish I'd stayed
'Cause I'm lonely and I'm tired
I'm missing you again oh no
Once again

(  http://www.youtube.com/watch?v=mzX0rhF8buo&feature=feedrec_grec_index )
                                                        
                                                                  Tommaso Morone (Avenged Sevenfold- Dear God)

mercoledì 30 novembre 2011

Daft Punk

Daft Punk è il nome con cui sono conosciuti i musicisti parigini Guy-Manuel de Homem-Christo (nato l'8 febbraio 1974) e Thomas Bangalter (nato il 3 gennaio 1975). Il duo è ritenuto una delle collaborazioni più significative di ogni tempo nell'ambito della musica elettronica, sia per quanto riguarda il volume di vendite sia per il responso della critica.[3]
Il nome "Daft Punk" deriva da una recensione del primo lavoro del gruppo in cui militavano, i Darlin', apparsa sulla rivista britannica Melody Maker, in cui erano stati definiti "un gruppetto di stupidi teppisti" ("a bunch of daft punk"). E fecero quindi loro questo appellativo che diventò ironicamente lo pseudonimo dietro il quale si celarono i due.
Di recente,il duo è stato chiamato dalla Disney,per produrre le colonna sonora del film: Tron Legacy   uscito il 29 dicembre 2010. Il 5 aprile è uscito Tron Legacy R3conf1gur3d, remix album dell'album Tron - Legacy. Recentemente la Soma Records, casa discografica scozzese che lanciò il primo album dei Daft Punk Homework e i loro primi singoli, ha annunciato che il 19 settembre 2011 uscirà un CD con una canzone di tutti gli artisti che hanno fatto parte della casa discografica, tra cui i Daft Punk quindi. Ma la novità sta nel fatto che non metteranno una loro canzone qualunque, ma un nuovo inedito dei Daft Punk, intitolato DAFT DRIVE. Nell'Ottobre del 2011, la rivista Dj Mag li ha posizionati ventottesimi (28) nella classifica dei 100 migliori dj. Sono saliti di 16 posizioni rispetto al piazzamento del 2010.

I Daft Punk sono famosi per l'uso di componenti visive abbinate alle loro canzoni: alcuni dei video musicali ad esse legati sono stati diretti da registi di culto fra cui Spike Jonze e Michel Gondry. L'intero album Discovery inoltre ha fatto da colonna sonora al film d'animazione Interstella 5555, realizzato da Leiji Matsumoto autore del celebre Capitan Harlock, protagonista dell'omonimo anime giapponese del 1978.
I due musicisti appaiono quasi sempre vestiti da robot: Bangalter ha spiegato: "Ci fu un incidente nel nostro studio. Stavamo lavorando con il sampler e questo esattamente alle 9.09 del 9 settembre 1999, esplose. Quando riprendemmo conoscenza, ci accorgemmo che eravamo diventati dei robot". Sono rarissime le fotografie che ritraggono i volti dei due musicisti, sebbene in precedenza non si vestissero da robot.
I Daft Punk hanno prodotto anche un film, Daft Punk's Electroma, presentato in anteprima al Festival di Cannes 2006. La trama è incentrata su due robot (rappresentanti i Daft Punk stessi) che in questa avventura tenteranno in tutti i modi di diventare esseri umani.


 
                                                                                                                    By Annalisa Cerrato
P.S.visitate il mio blog: http://daftpunkfan4ever.blogspot.com/ 

la musica tecnho

                                              
Le origini del nome sono da ricercarsi a Deatroit e a Berlino, agli inizi degli anni '80. La Detroit tecnho è tuttora un genere molto apprezzato, ai cui fondatori la scena attuale deve tutta la sua esistenza: Derrick May, Juan Atkins e Kevin Saunderson fra tutti e nella seconda ondata Jeff Mills,Carl Craig e Richie Hawtin. "Techno" è l'abbreviazione di "tecnhologik", in quanto trattasi di musica che fa dell'utilizzo di strumenti tecnologici una peculiarità principale.
La differenza sostanziale tra techno (abbreviazione di technologic) e house (da Warehause, storico locale di Chicago) è che mentre techno definisce un genere da ballo la cui eredità musicale va a ricercarsi nei Kraftuerk ed in altre realtà musicali europee legate in qualche modo al rock, con la caratteristica dell'utilizzo di suono sintetico (generato da segnali e non vibrazioni acustiche), house definisce invece quella musica che nasce invece dal matrimonio tra drum machines e campionamenti di dischi già incisi appartenenti alla scena disco / latina/ black. Questa differenza è l'unica riscontrabile tra quelle che dividono il mondo di techno e house insieme a quella geografica, connotata dall'appartenenza alla scene musicale di Detroit (techno) e Chicago (house) a cavallo dei primi anni '80. In questo aspetto la storia non è priva di aneddoti, primo su tutti quando, durante uno dei famosi incontri di baseball tra Detroit e Chicago i sostenitori della techno bruciarono tonnellate di vecchi vinili disco al grido di "Disco Sucks" (alludendo al gioco di parole tra "Sucks" e Sox di White Sox, il nome della squadra di Chicago).
Negli anni '90 quando la musica elettronica da ballo arriva in Eurapa con il fenomeno londinese della acid house, quello della hardcore in Olanda, la progressive in italia (anni 80/90), e quando dagli Stati Uniti cominciano ad arrivare produzioni da ballo molto morbide e di chiara matrice funk, il nome techno viene usato per definire, rispetto a quello di house, produzioni più aggressive, in linea con la produzione di etichette come la belga bonzai, che fa da padrone della scena per tutti i primi anni novanta.
Bisognerà aspettare la fine degli anni Novanta, quando le produzioni dance più dure cominceranno ad essere chiamate tramite definizioni di sottocategoria (trance, hardstyle, harcore, progressive) e solo allora techno ritorna la definizione usata per definire la musica elettronica da ballo totalmente indipendente dalle scene musicali black come il funk o la disco, esattamente come si definiva la scena madre della Detroit anni Ottanta. Con i Prodigy band inglese che si impone sul mercato globale come vera e propria band techno tra il 1994 ed il 1998, i critici musicali dell'ambito rock realizzano quanto forte sia il legame tra questa musica e la loro e cercano di appropriarsi intellettualmente della techno coniando, per esempio, il termine post-rock, termine nel quale rientrano band quasi esclusivamente techno come i Prodigy, Chemical Brothers ed altre.
D'altro canto, ciò che per le masse divide, nel corso degli Novanta, la matrice techno da quella di house è il fattore di appartenenza al club (la discoteca) piuttosto che al rave party. Non è un caso che le produzioni che vantano la nascita della scena rave acid house vengono generalmente catalogate nella storia della musica techno e non della musica house. Allo stesso modo, band di musica elettronica come i Prodigy, vengono fuori dalla scena techno in quanto star dei rave parties inglesi. Il legame tra la definizione di techno e il rave è ormai indissolubile: alla fine degli anni 2000, pertanto, non si parla più di musica techno in discoteca a meno che non vi sia un forte collegamento tra il dj e le origini del genere musicale, ad esempio Jeff Mills o altri dj che per storia e appartenenza musicale riprendono la scena della Detroit degli anni Ottanta.
Streppone Francesco

martedì 29 novembre 2011

Ciclismo

Il calendario 2011 del ciclismo si è concluso da poche settimane e già si inizia a parlare del 2012 ormai alle porte. Il team manager della Liquigas Cannondale Roberto Amadio sembra avere le idee chiare: nella prossima stagione Ivan Basso sarà il capitano unico al Giro d'Italia, mentre Vincenzo Nibali guiderà la formazione bianco-verde al Tour de France.
Basso si preparerà al meglio per centrare il suo terzo successo nella corsa rosa, lasciando quindi campo libero allo "squalo dello Stretto" nella prestigiosa corsa a tappe transalpina. Per il messinese sarà un ritorno alla Grand Boucle, dopo l'ottima prestazione offerta nel 2010, con il settimo posto finale
                                                cristian somenzi

Rally


Protagonista indiscussa nei rally, la Subaru Impreza ha costruito la sua reputazione sulle strade sterrate, innevate e asfaltate di tutto il mondo, e puntualmente la Casa delle Pleiadi oltre alle cattivissime STi, ha costruito delle versioni stradali esclusive contraddistinte dalla lettera S.
Così, dopo la S203, S204 ed S205, è arrivata la nuova S206, una versione, ulteriormente perfezionata dell'attuale STi. Migliorata nel motore, ora capace di esprimere 320 CV e 431 Nm di coppia massima, attraverso una diversa mappatura della centralina ed una turbina Twin-Scroll, questa vettura ha subito importanti modifiche anche nell'assetto.
Infatti, presenta una nuova barra nelle sospensioni anteriori, ammortizzatori Bilstein esclusivi e nuovi cerchi in lega da 19 pollici in alluminio prodotti dalla BBS. Inoltre, il corpo vettura è stato impreziosito con nuovo spoiler anteriore, una nuova griglia frontale, delle minigonne differenti ed uno spoiler posteriore dedicato. All'interno spiccano le cinture di sicurezza rosse, gli immancabili sedili Recaro e il pulsante d'accensione dall'inequivocabile livrea rossa.
Ma non è tutto, se la S206 potrà essere acquistata solo in Giappone da 300 appassionati del genere, la versione dedicata alla vittoria di classe nella prestigiosa 24 Ore del Nurburgring, contraddistinta dalla sigla NBR e dalla piantina del circuito stilizzata sul portellone, potrà essere ordinata solamente da 100 persone. Tanti saranno infatti gli esemplari di questa vettura contraddistinta dal tetto in fibra di carbonio e dalla grande ala posteriore realizzata nello stesso materiale.    Cristian Somenzi


 I love...

 Motocross, questo è lo sport  che mi ha attirato  quando ero piccolina, vedendo la moto di mio padre, dallora non ho più potuto a farne a  meno....così ho inziato...
Le prime  volte mi domandavo se potevo farcela  perchè avevo molta paura di cadere e che  mi tremavano le gambe, ma una volta sulla sella  la paura e svanita nel nulla.
Adesso sono bravissima  ad andarci  e non solo, ma anche a fare  ecrobazie...
Questo mi fa fiera di me perchè sono una delle poche ragazze che pratica sport così maschili   e così "pericolosi".....
Il mio più grande desiderio, e quello di andare ha gareggiare nelle piste più famose del mondo e di diventare famosissima, e che quando giro l'angolo di casa mia ci sia una folla di giornalisti  e di persone che mi chiedono l'autografo.


                                                                                                                                   Laura Castellotto                   

Federer, re del tennis

Una serata da re, in un'annata meno esaltante di altre. Sembrava strano, alla vigilia del Masters di Londra, che l’eterna sfida tra Federer e Nadal, una delle più straordinarie rivalità della storia dello sport, potesse arrivare così presto, cioè prima di una semifinale o di una finale, come non accadeva addirittura dal 2004, nella loro prima sfida in assoluto. Strano perché a determinare questo insolito sorteggio è stato il 4° posto nella classifica Atp dello svizzero, il peggiore da otto anni a questa parte. Poi lo vedi giocare così e tutto torna chiaro: la nona vittoria di Roger su Rafa è una lezione di tennis fin troppo chiara: 6-3 6-0 in appena un'ora di gioco. Certo non si è visto il miglior Nadal, per motivi fisici e non solo.


                                                                                                      Federico Mutti                        

Avenged Sevenfold pronti per il Buried Alive tour

Gli Avenged Sevenfold ,dopo l'esperienza del tour Nightmare in ricordo di Jimmy "THE REV"Sullivan, ripartono in vista del Buried Alive tour che si concluderà prima di Natale.
Con loro parteciperanno anche gliHollywood Undead, gli Asking Alexandria e Black Veil Brides

“Domani il nostro Buried Alive Tour arriva in Florida. E’ stata una memorabile e spettacolare esperienza il tour di Nightmare. Speriamo che possiate partecipare celebrandolo con noi, portando Nightmare nel resto dell’America. Ci vediamo nel pit.
-Zacky V

Il 23 /11 ha preso il via il Buried Alive tour con la prima data in Florida.
Questa è la scaletta presentata dalla band:
Nightmare
Critical Acclaim
Welcome To The Family
Almost Easy
Buried Alive
So Far Away
Afterlife
Second Heartbeat
A Little Piece Of Heaven
Bat Country
Unholy Confessions
Save Me

Alessia Saglia

La scuola media bocciata a tutti gli esami

La scuola media esce a pezzi dall’analisi della Fondazione Agnelli. Il rapporto del 2011 è tutto dedicato al ciclo intermedio dell’istruzione: 160 pagine di numeri e analisi che descrivono un fallimento. Che altro si potrebbe dire di una scuola da cui 1 professore su 3, se può, scappa? O dove addirittura si trovano insegnanti (quasi uno su dieci) che non esitano a criticare il loro stesso mestiere? Persino un maestro (o una maestra) su 4 delle elementari la considerano un disastro, anche se si tratta di un ciclo superiore e quindi una specie di traguardo a cui aspirare. Nulla, bocciata anche da loro.

Insomma qualcosa non va nelle scuole medie italiane. L’ex ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini probabilmente la considererà per sempre la sua riforma mancata, l’ultima, quella che avrebbe completato la sua opera. Non è detto che gliel’avrebbero permesso nemmeno se il governo Berlusconi fosse rimasto in carica l’intera legislatura ma per non perdere tempo stava preparando una riforma dell’esame di terza media. E comunque alla fine i ragazzi e le famiglie italiane dovranno convivere con la secondaria inferiore ancora per un po’.

Non è un bel vivere a giudicare da quel che si legge nel Rapporto 2011 della Fondazione Agnelli. I professori potrebbero essere i nonni dei loro alunni. Se i docenti italiani sono già i più anziani all’interno dell’Ocse, quelli delle scuole medie detengono il primato assoluto: sono più vecchi persino di quelli delle scuole elementari e superiori italiane, età media dei prof di ruolo di oltre 52 anni, e una loro concentrazione soprattutto nella fascia fra i 58 e i 60 anni. Nessun insegnante di ruolo ha meno di 35 anni. E comunque trovarne è una vera rarità: oggi si diventa di ruolo a oltre 40 anni, il doppio rispetto a quello che avveniva all’inizio degli Anni Settanta.

Quel che più lascia sbigottiti è che i meno soddisfatti della propria formazione sono proprio loro, i prof. Le tecnologie? Il 46% ritiene inadeguata, o poco adeguata, la propria preparazione contro il 39% degli insegnanti delle elementari e il 43% di quelli delle superiori. La multiculturalità? Non ne parliamo: il 44% dei prof delle medie si ritiene non all’altezza rispetto al 27% delle elementari e il 43% delle superiori. Persino per comunicare con i genitori il 47% ritiene di non avere gli strumenti necessari invece del 30% delle elementari e del 45% delle superiori. Stesso discorso per la gestione della classe: il 39% non si ritiene preparato a sufficienza contro il 21% delle elementari e il 36% delle superiori. Come sintetizza il Rapporto, sono «poco attrezzati per affrontare i profondi cambiamenti che interessano gli studenti preadolescenti e l’organizzazione scolastica».

Una simile catastrofe non può non fare vittime. Innanzitutto i preadolescenti italiani vanno a scuola meno volentieri dei loro coetanei stranieri. Solo il 17% dei maschi e il 26% delle femmine di undici anni è contento di stare in classe, un gradimento quasi tre volte inferiore rispetto a quello di Germania e Inghilterra e comunque molto più basso della media europea del 33 e 44%. Ma il gradimento cala ancora se si considerano i ragazzi dopo tre anni di medie. A 13 anni a dirsi contenti di andare a scuola sono solo il 7% dei ragazzi e l’11% delle ragazze italiane. In tutti gli altri Paesi invece, il gradimento aumenta.

Come sempre a rimetterci davvero sono i deboli. «La famiglia continua ad avere un ruolo decisivo e crescente nel tempo - sottolinea l’analisi. Chi ha genitori con al massimo la licenza media ha una probabilità tre volte più elevata di essere in ritardo in prima media e quattro volte più alta in terza media. Chi viene da una famiglia povera ha il 60% di probabilità di essere in ritardo rispetto a chi ha un benessere economico elevato.

E gli immigrati figli di stranieri - nati però in Italia - che iniziano le medie in condizioni di parità rispetto agli italiani possono perdere terreno anche di 3,5 volte entro la terza media. «La scuola media fallisce proprio dove la scuola primaria riesce: contenere l’influenza delle differenze sociali nei livelli di apprendimento», conclude senza sconti il Rapporto.
                                                      Tommaso [tratto da: La Stampa]