lunedì 5 dicembre 2011

la pallapugno

La pallapugno o 'balùn' è uno sport praticato prevalentemente nel Piemonte meridionale e nella parte occidentale della Liguria.
Il primo campionato italiano risale al 1912 mentre la prima Coppa Italia è stata disputata nel 1983.
Tra i grandi campioni del passato ci sono Felice Bertola
 vincitore di 15 titoli italiani, Augusto Manzo con 8 campionati e Massimo Berutti mentre tra i campioni attuali ci sono Roberto Corino, Paolo Danna e Alberto Sciorella.
La pallapugno è un gioco di squadra in uno sferisterio ,con il terreno di ghiaia, con una rete di ferro alta dai  dai 15 ai 16 metri.
Le squadre sono composte da quattro giocatori, ognuno di loro deve essere fornito di :alcune fasce di stoffa , dei polsini,un pezzo di cuoio per attutire il colpo del pallone un guanto di simile a quello dei portieri di calcio. Il peso del pallone varia a seconda della categoria perché i più grandi ne usano uno che pesa circa centonovanta grammi mentre i più piccoli circa cinquanta grammi 
Il battitore, che è in genere il giocatore atleticamente più forte, può prendere una rincorsa di circa 12 metri fuori dal campo prima di colpire la palla al volo effettuando la battuta che, per essere considerata valida, deve superare la metà del campo e rimbalzare all'interno delle due linee laterali . Lo scopo della squadra in battuta è quello di buttare la palla al volo o dopo un salto al fondo del campo facendo 'intra' e così guadagnando un quindici, altrimenti se una delle due squadre ferma il pallone si fa una "caccia
In genere le battute sono quattro per poi cambiare campo, le cacce si posizionano in base al punteggio .La partita finisce quando una delle due squadre fa undici giochi.
Il campionato 2010 è stato conquistato da Paolo Danna della squadra Pro Paschese di Villanova di Mondovì  mentre quello del 2011 è stato vinto da Bruno Campagno della Canalese di Canale.




                                                                                                    Gabriele  Degiacomi      
                                       





Nessun commento:

Posta un commento