domenica 4 dicembre 2011

Natale a Corneliano!

Venerdì 2 dicembre,
ore 14,00

Ho appena finito di sparecchiare tavola.
Devo prepararmi per andare a catechismo ma prima devo eseguire il compito che ci hanno assegnato la scorsa settimana:scrivere su un foglio una delle opere di carità per poi attaccarle sull'albero parrocchiale al posto delle classiche palline.
Maura (la mia catechista) conta molto su di me,quindi voglio farli bene.
Oltre al mio,ho promesso a Umberto che avrei colorato anche il suo messaggio:devo mettermi al lavoro.

Ore 14,45
Bene,ho finito le decorazioni.
Salgo ini bici e mi dirigo verso la parrocchia in tutta fretta,sono in ritardo di 15 minuti.
Entrando in chiesa vedo i miei compagni, i ragazzi di I media e i catechisti seduti:"stranamente oggi siamo in molti",penso.
Consegno i fogli a Maura,capisce che uno è di Umberto,che ride nel banco di fronte.
Il parroco ci dice che il comune non ha intenzione di fare l'albero quest'anno,poichè richiede responsabilità. Veniamo a conoscenza dei piani del Don: sarà la parrocchia a metterne uno finto davanti alla chiesa.
Tutti insieme andiamo a prendere i vari componenti per trasportargli nel luogo scelto. Mentre i più piccoli finiscono gli addobbi nelle aule,noi di terza dividiamo tutti i rami in base alla lunghezza.

Ore 15,30
La campana suona.
L'ora di catechismo è terminata. Tutti con una qualche scusa vanno via,per andare a giocare al campetto. Nessuno si preoccupa del lavoro incompleto.
Il marciapiede e ricoperto di rami e rametti,non si possono lasciare lì:o si inizia ad assemblare o si ritira nuovamente.

Ore 17,00
L'albero è finalmente completato.
Anche se con alcuni problemi ce l'abbiamo fatta.
C'è voluta davvero moltissima pazienza: io e Carlo(il marito della mia catechista) abbiamo dovuto fare a turni per tenere su la composizione instabile a causa di una rottura vicino alla base d'appoggio. Quando toccava a me,lui cercava di piantare dei chiodi tra le pietre del porfido o nel muro della Chiesa,alla ricerca di una possibile sistemazione che permettesse all'albero di rimanere in equilibrio.
Intanto Maura e Luigi si sono occupati di inserire i singoli rami nel “tronco” principale.


Questo post è indirizzato ai ragazzi di Corneliano,in particolare a quelli che quel giorno erano presenti al catechismo.
Noi dovremmo ringraziare davvero molto Maura e Carlo,i quali,pur arrivando da Alba,sono rimasti fino alle cinque del pomeriggio,offrendosi di aiutarci e rinunciando a un impegno di lavoro,solo per fare in modo che anche quest'anno il nostro piccolo paesino abbia un albero di Natale.
Sicuramente non è interessante che cosa IO abbia fatto,ma vi chiedo di pensare,tutte le volte che durante il periodo natalizio passerete dalla piazza e vi soffermerete a guardarlo,alla nostra catechista e suo marito.

Grazie davvero Carlo e Maura,siete due persone fantastiche e spero che il vostro esempio sia d'aiuto a me e alle persone che mi circondano,specialmente in questi momenti di bontà e amore.

Giulia Rosa

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